Santa Famiglia di
Gesù, Maria e Giuseppe
Quando una madre prega per suo figlio
entra in una situazione di perenne attesa, come se portasse in sé una presenza
da cui non potrà mai più separarsi. E’ la sua vocazione, sembra di sentire la
madre di Samuele: “…per questo fanciullo ho pregato e il
Signore mi ha concesso la grazia che gli ho richiesto.” (dal Primo Libro di
Samuele)
Nella preghiera si ritrova la fiducia, ci
sono tante storie che si potrebbero raccontare dove si sono realizzati fatti
umanamente inspiegabili grazie alla preghiera. E’ per questo che bisogna da
subito insegnare a pregare ai fanciulli, offrendo seri esempi proprio
all’interno della vita quotidiana della famiglia. La giornata può essere
scandita, senza affanni, da brevi momenti di silenzio, brevi preghiere, come
quelle del mattino, della sera, prima dei pasti. Un papà e una mamma che si
fermano, mano nella mano, invitando i figli a fare altrettanto troveranno pace
e serenità, gioia e letizia nei rapporti fra loro e con loro: “…perché sole e scudo è il Signore Dio; il
Signore concede grazia e gloria, non rifiuta il bene a chi cammina
nell’integrità.” (dal Salmo 84)