Quarta Domenica di Quaresima (Anno C)
Il Padre della famosa parabola del figliol
prodigo, com’era detta una volta, riconosce ai suoi figli il diritto alla
libertà e non solo a parole, ma nei fatti. Un uomo così ricco e sicuro di sé
non avrebbe avuto alcuna difficoltà ad incaricare un suo servo di seguire passo
passo il figlio scapestrato, tanto più che ben sapeva della supponenza del
figlio minore. Per amore, viene da dire, avrebbe dovuto fare così, se non altro,
per proteggerlo, ma era giusto che cominciasse a camminare con le sue gambe. Un
po' come per il popolo d’Israele, come ci viene raccontato nel Libro di Giosuè:
“…e a partire dal giorno seguente, come
ebbero mangiato i prodotti della terra, la manna cessò.”