XVIma Domenica T.O.
Anno A
Quando una nuova vita è chiamata all’esistenza
non può che essere ad immagine e somiglianza del Padre, simile in tutto e per
tutto al Figlio, Gesù Cristo, che tutti ben conosciamo come uno di noi. Fin dal
suo concepimento, frutto di un Amore sconfinato per l’uomo, cui facciamo fatica
anche solo a pensarlo, cui non riusciamo a capitarcene del perché sia stato
pensato proprio per ciascuno di noi. E’ buono il pane se con il crescere
possiamo, in minima parte, comprendere che Lui è il:“…Padrone della forza, tu giudichi con mitezza
e ci governi con molta indulgenza.” (dal Libro della Sapienza)
E’ una forza che tiene conto delle nostre debolezze incrostate dal peccato originale. Quando si nasce si è già in queste condizioni, ecco perché occorre quanto prima il Santo Battesimo. E già s’intravede quell’indulgenza che verrà confermata nel Sacramento della Riconciliazione. Tutto ben congeniato e concreto, bisogna solo saperlo vivere con umiltà e consapevolezza dei propri limiti, oltre che delle debolezze nei confronti del mondo. Dove si nasce, come si cresce, da chi si è condotti, sono tutti fattori che incidono sulla formazione della personalità e della conoscenza di sé stesso, del proprio carattere, della sua forza e della sua debolezza, oltre che delle sue inclinazioni. Niente allarmarsi, comunque, perché con il Battesimo, come dice l’Apostolo Paolo:“…fratelli, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza.” (dalla Lettera ai Romani)
E’ una forza che tiene conto delle nostre debolezze incrostate dal peccato originale. Quando si nasce si è già in queste condizioni, ecco perché occorre quanto prima il Santo Battesimo. E già s’intravede quell’indulgenza che verrà confermata nel Sacramento della Riconciliazione. Tutto ben congeniato e concreto, bisogna solo saperlo vivere con umiltà e consapevolezza dei propri limiti, oltre che delle debolezze nei confronti del mondo. Dove si nasce, come si cresce, da chi si è condotti, sono tutti fattori che incidono sulla formazione della personalità e della conoscenza di sé stesso, del proprio carattere, della sua forza e della sua debolezza, oltre che delle sue inclinazioni. Niente allarmarsi, comunque, perché con il Battesimo, come dice l’Apostolo Paolo:“…fratelli, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza.” (dalla Lettera ai Romani)