XXVIma Domenica T.O. (Anno A)
Nessuno
nasce santo, ma tutti siamo invitati a diventare santi. Dio sa che nella nostra
vita siamo chiamati alla perfezione e che ne abbiamo i mezzi, ciascuno secondo
i meriti e le possibilità che gli sono proprie. Nessuno nasce malvagio, ma il
peccato d’orgoglio spinge a sentirsi estraneo ai precetti del Signore. Perciò
se ne vedono di tutti i colori e la cattiveria dilaga sulla terra. Tutti
possono contribuire al bene, così come, in vari modi, ognuno può diffondere il
male. Non credo che uno, si alzi al mattino, e decide: “oggi voglio fare il
male”, piuttosto crede di essere nel giusto e nel doveroso con i suoi
comportamenti e le sue scelte. Purché gli portino benefici e potere, utilità e
gloria, ricchezza e agiatezza. Non importa se per ottenere tutto ciò debba
calpestare la libertà e i diritti di chi si trova sulla sua strada.