Carissimi,
ho
lasciato trascorrere un po’ di tempo dalla mia Ordinazione
Diaconale: è stato
un momento eccezionale e la gioia, la pace e la serenità che hanno investito la
mia persona mi hanno come frastornato. Ancora oggi sento di aver avuto tanto,
forse troppo, e non passa giorno che non pensi e ripensi all’insufficiente
senso di gratitudine che mi pervade. Verso il Buon Dio, verso chi è stato
sempre al mio fianco e mi ha sostenuto nei momenti più difficili, verso chi mi
ha aiutato nel cammino di studio e preparazione, verso chi ha creduto nel mio
sentire vocazionale, verso chi ha gioito per il dono umilmente ricevuto.
Ma
ora voglio rimediare: grazie per la vicinanza e la condivisione nella gioia. E’
il tassello che rende pienamente comprensibile il volto del servizio nello
spirito di comunione e di amore fra di noi, nell’abbraccio della Chiesa, quale
corpo di Cristo Gesù che ci rende fratelli in Dio Padre per mezzo dello Spirito
Santo che permanentemente ci è donato.
Non è stupendo? Credo proprio di sì.
Un fraterno e caro saluto.
Non è stupendo? Credo proprio di sì.
Un fraterno e caro saluto.
Gaetano
Mercorillo