Nei giorni di questa estate di gran caldo, come da aspettarsi, ma anche di gran disastri purtroppo, lasciamo per un attimo questioni e situazioni meteorologiche cercando di comprendere con l'aiuto del Santo Padre il significato del titolo: "Cultura dello scarto".
Tralasciando i moltissimi ambiti nei quali questa espressione è significativa, ci soffermiamo sul significato più importante per noi e per il nostro blog, quello della "vita".
Il 12 agosto, Papa Francesco ha inviato un messaggio in occasione dell'apertura della Settimana Nazionale della Famiglia, promossa dalla Conferenza episcopale brasiliana; chiaro il riferimento alla famiglia come grembo "per la trasmissione ed educazione alla fede cristiana", "per trasmettere con le parole e con le opere le verità fondamentali sulla vita e sull'amore umano", e soprattutto "di fronte alla cultura dello scarto, che relativizza il valore della vita umana ... i genitori sono chiamati a trasmettere ai loro figli la consapevolezza che essa deve essere sempre difesa, sin dal grembo materno".
Ci affidiamo ad un articolo, a firma di Massimo Introvigne, pubblicato sul quotidiano on line "La nuova bussola quotidiana":"Papa Francesco ha parlato diverse volte della «cultura dello scarto», un'espressione che a Buenos Aires aveva applicato specificamente a una cultura della morte che «scarta» i bambini indesiderati con l'aborto e i vecchi malati con l'eutanasia. Dal messaggio pubblicato ieri si evince che il senso in cui il cardinale Bergoglio a Buenos Aires e Papa Francesco a Roma usano l'espressione «cultura dello scarto» è proprio lo stesso. «Di fronte alla cultura dello scarto che relativizza il valore della vita umana - scrive il Papa - i genitori sono chiamati a trasmettere ai figli la coscienza che la vita deve sempre essere difesa, già dal grembo materno, riconoscendola come un dono di Dio e garanzia del futuro dell'umanità, ma anche nell'attenzione ai più vecchi, specialmente ai nonni, che sono la memoria vivente di un popolo e coloro che trasmettono la sapienza della vita».
In questa estate di gran caldo, un invito al valore fondamentale della vita umana fin dal grembo materno può essere un buon pensiero in un momento di serenità.