Domenica delle Palme (Anno B)
Inizio della Settimana Santa
Quando
succede di sentire la domenica “…la Messa è finita, come discepoli di Cristo,
andate in pace!”, mi domando se le persone che si allontano dai banchi della
chiesa e si avviano per andare a casa si rendono conto della responsabilità che
li identifica. Ovviamente, a maggior ragione, la cosa vale ancora di più per i
presbiteri, i diaconi, i religiosi cui dovrebbe sempre riecheggiare nei loro
cuori quanto riporta il Profeta Isaia: “…il Signore mi ha dato una lingua da
discepolo, perché io sappia indirizzare una parola allo sfiduciato.”
Essere
discepoli vuole dire, allora, prima di tutto, vivere dell’ascolto della Parola
per essere degni di saper dire una parola ai poveri, agli abbandonati, ai
malati, ai moribondi e dare così loro sollievo e speranza nell’abbandono alla
volontà del Signore. Con le sole forze umane, questo non è possibile, occorre
chiedere e richiedere sempre nella preghiera, come nel Salmo di oggi: “…ma
Tu Signore, non stare lontano, mia forza, vieni presto in mio aiuto. Annuncerò
il tuo nome ai miei fratelli, ti loderò in mezzo all’assemblea.”