L’ O S P I T E

Terza Domenica di Pasqua (Anno C)

Questa sera il nostro ospite è GESU'

Quando bussano o suonano alla nostra porta e si aspetta un ospite si va ad aprire, se invece non c’è alcun preavviso prima si guarda dallo spioncino o dal videocitofono. In ogni caso al momento dell’apertura dell’uscio, lo psicologo del momento, se vede che si apre verso l’esterno, evidenzia come tale situazione segni la volontà dell’incontro, dell’andare verso. Se l’uscio, invece, si apre verso l’interno è segno, dice l’osservatore, di una capacità d’accoglienza. Indipendentemente dall’ospite: “… Alla sera ospite è il pianto, e al mattino la gioia.” (dal Salmo)

UNA PIETRA SOPRA L’ALTRA

Seconda Domenica di Pasqua
o della Divina Misericordia (Anno C)


Molte chiese e molti oratori, antichi, sedi di scomparse confraternite, sono abbandonate. Vecchie mura che racchiudono tesori, non solo artistici, che la storia, nei secoli ci ha trasmesso, raccontando di tutti coloro che hanno costruito, mantenuto, decorato, accorato con preghiere e penitenze e che hanno trasmesso alle generazioni, fino a noi. Che ora lasciamo andare in malora, con superficialità: non sono che pezzi di pietra, di mattoni, che l’umidità e lo sgretolamento hanno ridotto ad un ammasso di inutile. Togliamo il Santissimo e ci si metta una pietra sopra, su tutto. Sì, una pietra come quella: “… la pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo.” (dal Salmo)

 NOVE MESI PER LA VITA - APRILE 2022

Domenica   24  APRILE  2022  ore  16,00
alla Chiesa della Madonna degli Angeli

Che ne è di tuo figlio, di tuo padre,
di tua madre, di tuo fratello?
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L’OBIEZIONE DI COSCIENZA: Infermieri e medici in prima linea

Un giudice ha stabilito che la contea di Winnebago deve pagare a Sandra Rojas più di $ 374.000 di risarcimento per averla costretta a licenziarsi per le sue convinzioni pro vita.
“L’assistenza infermieristica è più di un semplice lavoro, è una nobile vocazione per proteggere la vita e non fare del male”, ha detto. “C’è qualcosa di terribilmente sbagliato nell’essere stata costretta a lasciare il lavoro a causa del mio impegnoa proteggere la vita” In Illinois le leggi proteggono  il diritto di un operatore sanitario a non partecipare alla fornitura di servizi medici (aborto e contraccezione) che violano la loro coscienza e il caso Rojas costituisce un precedente significativo. Il giudice ha motivato la condanna perché il Dipartimento della Salute ha discriminato ingiustamente l’infermiera. Avrebbe potuto assegnarla a un altro reparto.
Mentre Suor Deirdre Byrne, per i suoi malati Suor Dede, è la superiora religiosa, medico ed ex colonnello dell’esercito USA che non si è piegata al ricatto vaccinale, argomentando la sua richiesta di esenzione per motivi religiosi. Dopo una lunga battaglia legale, Suor Dede ha strappato una prima vittoria: la concessione dell’esenzione che aveva richiesto. La battaglia è ancora lunga e la sta combattendo anche per tutti noi.

IL BIG BANG

Pasqua e Resurrezione del Signore

Da bambino la mia Pasqua era fatta da campane che suonavano, rallegrandomi, nel buio della notte del Sabato Santo, dalle colorate uova di pasqua da spaccare in fretta e furia per la scoperta delle sorprese da confrontare con quelle degli altri, dalla pasquetta invitante alla scampagnata sulle sponde del Ticino. Poi, il tutto mi venne indifferente, fino a quando il “seme sparso” in quell’innocente tempo della gioia semplice dell’infanzia non cominciò a germogliare. Non puoi più, allora, fare finta di niente, se vuoi essere, innanzitutto, onesto con te stesso. Così, cominci a chiederti che cosa significa la Pasqua, perché, a distanza di millenni, siamo ancora qui a parlare di quell’uomo ucciso in croce, d’altronde ucciso come  tanti altri. Vero è che lui era innocente, eppure di morti ammazzati ingiustamente ce ne sono sempre stati. Allora, mi dicevo, la risposta non stava sulla croce, ma nel sepolcro. Cosa avvenne in quel tenebroso antro? La Parola ce lo spiega:“… allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo, e vide e credette.”(dal Vangelo secondo Giovanni)

IL GRIDO DELLE PIETRE

Domenica delle Palme e
della Passione del Signore (AnnoC)

Domenica delle Palme e della Passione

Nella memoria personale, e pure collettiva, la domenica delle palme viene vista come un evento festante, gioioso. Ricordo, da bambino, come mi meravigliavo nel vedere, al mattino, circolare tanta gente con in mano i rami dell’ulivo, che magari non andavano in chiesa tutto l’anno, ma il rametto dovevano andarlo a prendere, tutti ben vestiti, con quel classico abito della festa. E il sole illuminava, già caldo la facciata della chiesa, il piazzale, le vie, c’era un’aria speciale che non lasciava emergere ciò che si era appena ascoltato, la Passione del Signore. Eppure, quella Parola ci indica la strada da percorrere, se si vuol essere dei buoni discepoli. Una strada accidentata, tracciata da pietre inciampanti, fino a quella montagnola dove la vita fu donata una volta per sempre, da un uomo: “… dall’aspetto riconosciuto come uomo, umiliò se stesso.” (dalla Lettera di San Paolo Apostolo ai Filippesi)
Lui, che si è fatto uomo, umiliandosi nella morte in croce per venire incontro a noi, ad abbracciarci, il Re mite e buono che ci spalanca l’amore del Padre. E lo fa con il titolo di Agnello, come profetizzato dall’agnello che Dio ha procurato ad Abramo per sostituire il figlio Isacco. Gesù, al posto di noi peccatori, si offre in sacrificio per ottenerci la salvezza. E soffre come ci racconta il Salmo: “… si fanno beffe di me quelli che mi vedono, storcono la bocca, scuotono il capo.”

LA SPAZZATURA

Quinta Domenica di Quaresima Anno C

Da decenni ci troviamo ormai in una situazione di carattere apocalittico. Come definire altrimenti il radicale pervertimento della società in cui siamo invischiati, senza possibilità di sganciarsi. Scrivo queste note, di solito, il venerdì sera, dopo aver letto e riletto la Parola nel corso della settimana. Ed è come se percorressi la mia personale via crucis quaresimale. E’ una sofferenza che mi avvolge, al pensiero di quei processi, solo in apparenza legittimi, fuori e dentro la Chiesa, in cui la fede cristiana è stata rimpiazzata da una ideologia umanitarista, mentre i principi del vivere civile sono stati sovvertiti. Si assiste al completo ribaltamento dei valori e alla progressiva legalizzazione del crimine e del vizio. Ditemi voi se tutto questo non è spazzatura: “… per Lui ho lasciato tutte queste cose e le considero spazzatura.” (dalla Lettera di San Paolo Apostolo ai Filippesi)