Quarta Domenica T.O. (Anno B)
So bene che le vostre vite, le nostre vite,
sono piene di preoccupazioni da mattina a sera e che, spesso, ci trascinano
lontano dal porto della nostra spiritualità ancorata presso la Chiesa. Lo
sapeva bene anche San Paolo: “…io vorrei che foste senza preoccupazioni.
Questo lo dico per il vostro bene, non per gettarvi un laccio, ma perché vi
comportiate degnamente e restiate fedeli al Signore, senza deviazioni.” (dalla
prima lettera ai Corinti).
L’Apostolo analizza le preoccupazioni di chi
è sposato e deve fare i conti con le provocazioni del mondo, come pure di
coloro che non sono sposati e debbano preoccuparsi di come piacere al Signore.
Per tutti non è facile, ma si sono fatte delle promesse e bisogna mantenerle,
non perché prigionieri di un laccio, bensì per restare fedeli al Signore.