(ANNO B)
30 marzo 2024
IL SEPOLCRO
(ANNO B)
23 marzo 2024
IL MANTELLO
L’immaginario (sicuramente il mio) fissa la Domenica delle Palme in un film che vede la gente frequentare le chiese in misura superiore rispetto agli standard domenicali per via della distribuzione dell’ulivo benedetto. Che viene presentato come un simbolo di pace, da portare a casa, allegri, per appenderlo sopra la testata del letto o all’ingresso dell’abitazione, Eppure, tutto ciò stride con quanto, durante la liturgia, si va poi a vivere con l’ascolto estenuante della passione di nostro Signore Gesù Cristo. S’inneggia, durante la processione, con i rami d’ulivo o di palme, ma si ci si dimentica di stendere i mantelli.
22 marzo 2024
NOVE MESI PER LA VITA - MARZO 2024
Domenica 24 MARZO 2024 ore 16,00
presso la Chiesa della Madonna degli Angeli
LA PUREZZA DI DIO:
L'INNOCENZA DEI BIMBI
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LEONI E LEONESSE: senza mollare mai
E’ una storia commovente. E’ la cronaca estrema e reale di una mamma, Giulia, e di suo figlio, Ettore. Accade in Vigevano, la città in cui viviamo, in un ambiente familiare vicino e conosciuto, dove una giovane coppia, Giulia e suo marito Amedeo, fondano le loro promesse matrimoniali, felicemente sostenute con l'arrivo del loro primo figlio, Ettore.
A questo piccolino, all'età di tre anni, viene diagnosticato un cancro in testa. Qui comincia il suo calvario, condiviso da tutti i suoi familiari, in primis dalla madre, che non lascerà un istante Ettore per tutto il tempo della malattia e delle relative estenuanti e dolorose terapie. Da questa esperienza diretta, vissuta sulla carne e sulla psiche di una giovane madre, emerge il desiderio e la necessità di testimoniare tutto quanto il percorso che ha portato alla sconfitta, grazie a Dio, del male.
Una confessione in cui emerge tutto l'amore di una madre, di una leonessa e del suo piccolo leone.
Una storia di un bambino e della sua famiglia, che risalgono dall'inferno. La disperazione, le lacrime, le angosce, le sofferenze diventano il pane quotidiano che alimenta, però, la speranza. Fidandosi e lasciandosi condurre da quei medici e personale sanitario che li hanno seguiti e sostenuti nella battaglia presso l'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, reparto di oncologia pediatrica.
Una storia, dunque, vera, documentata, quasi come un diario. Una vicenda narrata, per mettersi personalmente in gioco, da una mamma che vuole essere di aiuto alle mamme, alle leonesse, che affrontano o affronteranno lo stesso percorso, per aiutarle a ritrovare la luce persa per strada. Ettore e sua mamma e tutti i loro cari quella luce l’hanno trovata con la guarigione, ma soprattutto con la fede in Colui che tutto può.
15 marzo 2024
IL MIO CUORE: UN CHICCO DI GRANO
Quinta Domenica di Quaresima
Anno B
9 marzo 2024
LE NOSTRE OPERE
2 marzo 2024
NEL FONDO DELL'ANIMA
Terza Domenica di Quaresima
Anno B
Da bambini, piccoli, piccoli, per farti fare qualche cosa che non volevi fare, tipo andare a dormire o rispondere velocemente ad un richiamo, gli adulti ricorrevano alla minaccia della chiamata del lupo o di qualche altra figura spaventosa. Così si cresceva anche con il timore del buio e dell’ignoto. Anche a catechismo, guarda un po’, c’insegnavano ad avere in animo un certo timore di Dio, ritorcendoci chissà quali immani castighi qualora si fossero disattesi i suoi comandamenti. Ora leggiamo il Salmo ed ascoltiamo che:“…il timore del Signore è puro, rimane per sempre; i giudizi del Signore sono fedeli, sono tutti giusti”. (dal Salmo 18(19)
Cosa vuole dire, che se gli diamo retta con rispetto ed onorevole fiducia, Lui ci sarà vicino per sempre in tutta la nostra vita terrena? Penso di sì.
1 marzo 2024
NEL FONDO DELL’ANIMA
Da
bambini, piccoli, piccoli, per farti fare qualche cosa che non volevi fare,
tipo andare a dormire o rispondere velocemente ad un richiamo, gli adulti
ricorrevano alla minaccia della chiamata del lupo o di qualche altra figura
spaventosa. Così si cresceva anche con il timore del buio e dell’ignoto. Anche
a catechismo, guarda un po’, c’insegnavano ad avere in animo un certo timore di
Dio, ritorcendoci chissà quali immani castighi qualora si fossero disattesi i
suoi comandamenti. Ora leggiamo il Salmo ed ascoltiamo che:“…il
timore del Signore è puro, rimane per sempre; i giudizi del Signore sono
fedeli, sono tutti giusti”. (dal Salmo 18(19)
Cosa
vuole dire, che se gli diamo retta con rispetto ed onorevole fiducia, Lui ci
sarà vicino per sempre in tutta la nostra vita terrena? Penso di sì.