IIIa Domenica di
Quaresima(Anno B)
sabato 6 marzo 2021
IL MERCATO
sabato 27 febbraio 2021
IN DISPARTE
Mi sembra di vederlo San Paolo, tranquillizzare i romani sotto pressione per la caccia ai cristiani scatenata dai padroni di allora. La sua autorevolezza era sicuramente notevole, dicono, non altrettanto la sua eloquenza. Però, sapeva sicuramente scrivere, come dimostrano le sue lettere. E i cristiani crescevano di numero, nonostante le persecuzioni. Il mio parroco, da bambino, aveva la stessa autorevolezza, quando andava sull’ambone e tuonava, e la gente lo ascoltava, aveva fiducia in lui e nessuno si sognava di trascurare i bisogni della parrocchia, dei poveri, dell’educazione, dell’oratorio, delle processioni, delle catechesi. E i cristiani crescevano, se non di numero, quanto meno nella consapevolezza della presenza e della testimonianza nella società, nella politica, nella professione della nostra religione. Fino a quando, il consumismo da una parte, il modernismo dall’altra, non hanno minato le fondamenta della morale cristiana e lo stesso corpo ecclesiale. I risultati sono davanti ai nostri occhi, tanto che confusione e dispersione sono ormai un’evidenza tale da rendere la presenza dei cristiani nella società quasi totalmente ininfluente. A stento si riesce a trovare testimoni autentici, capaci di credere nonostante tutto:
“…ho creduto anche quando dicevo: “sono troppo infelice”.” (dal Salmo 115)
sabato 20 febbraio 2021
L’ARCOBALENO
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stabilisco la mia alleanza con voi |
sabato 13 febbraio 2021
LA MANO TESA
, tradotto in italiano: “ a pretendere di accontentare tutta la gente si crepa di fatica e non si conclude niente “. Perla di saggezza popolare o solo rammarico del defunto? In ogni caso, per San Paolo non è così:“…così come io mi sforzo di piacere a tutti in tutto, senza cercare il mio interesse, ma la salvezza di molti.” (dalla prima Lettera ai Corinti)
Ancora una volta c’è da notare come si passa dal “tutti” al “molti”. Si era ben consapevoli delle difficoltà ad accettare la buona novella, del come sia difficile trasformare la propria vita testimoniandola nella quotidianità, al punto da portare al rammarico, all’abbandono, alla derisione, alla persecuzione. Per questo l’Apostolo insiste nel raccomandarsi a non “essere motivo di scandalo”. Giusta preoccupazione perché ben vediamo come incidono nella vita stessa della Chiesa comportamenti e scelte non conformi alla sua dottrina. Per questo c’è sempre più bisogno di santi, come, per esempio, Santa Giuseppina Bakhita (ricordata proprio alcuni giorni fa) che, con un gesto impensabile, porrà fra i suoi benefattori anche gli schiavisti che l’avevano rapita e venduta. L’incontro con Gesù le ha permesso di ripercorrere le tappe della sua vita in una logica nuova, al punto di perdonare e di pregare per coloro che le hanno fatto del male. Sa bene che altro non può fare, ma li affida al Signore affinché possano anche loro inginocchiarsi e con il Salmo recitare:
“…ho detto “confesserò al Signore le mie iniquità” e tu hai tolto la mia colpa e il mio peccato.” (dal Salmo 31)
sabato 6 febbraio 2021
QUALCUNO DA SALVARE
Va Domenica T. O. (Anno B)
“…venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati … Guarì molti…e scacciò molti demoni.” (dal Vangelo secondo Marco)
Non so perché, ma questo breve passaggio evangelico mi spinge a queste considerazioni: la sera è il termine della vita, dopo che questa, come il sole, ha brillato per il tempo necessario; giunge, quindi, il momento di essere presentato al cospetto del Signore, con le proprie malattie, cioè i rimorsi e i dolori che sono ormai parte di noi stessi; con i mali che abbiamo intenzionalmente alimentato, per cui ci siamo pure venduti l’anima al diavolo e questi non ci molla più. Ecco, in quella sera, accompagnati dalle premure e dalle preghiere dei nostri cari, il Buon Dio ci guarda e ci guarisce, ci ama e scaccia i demoni nel profondo del loro inferno. Ci risana, nella pienezza di una vita senza fine.
sabato 30 gennaio 2021
UN PROFETA ALL’ORIZZONTE
IVa Domenica T.O. (Anno B)
giovedì 28 gennaio 2021
NOVE MESI PER LA VITA - GENNAIO 2021
alla Chiesa della Madonna degli Angeli
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La vita ci interpella: Il bivio della realtà
I VESCOVI ITALIANI INDICONO
LA
43^ GIORNATA PER LA VITA
La vita è esperienza di libertà: “libertà e vita” è il titolo del messaggio che la CEI ci affida. “Dire “Sì” alla vita è il compimento di una libertà che può cambiare la storia. Ogni essere umano possiede, fin dal concepimento, un potenziale di bene e di bello che aspetta di essere espresso e trasformato in atto concreto; un potenziale unico e irripetibile, non cedibile… L’esercizio pieno della libertà richiede la verità: se desideriamo servire la vita con vera libertà occorre che i cristiani e tutti gli uomini di buona volontà s’impegnino a conoscere e far conoscere la verità che sola ci rende liberi veramente.”
IL PONTIFICIO ISTITUTO TEOLOGICO
GIOVANNI PAOLO II
SBANDA SUL DIRITTO ALL’ABORTO
Nei
giorni scorsi i Vescovi USA hanno scritto al neo Presidente Joe Biden ricordandogli
che la peggiore delle discriminazioni in atto nel Paese è l’aborto.
Varie
sono state le reazioni a questa presa di posizione, spaccando anche il
cosiddetto “mondo cattolico” americano, dato che il Presidente si dichiara
“devoto cattolico”. I suoi primi atti pubblici vanno però in altra direzione, e
ciononostante non si comprende lo scandaloso post facebook che, a suo sostegno,
spiega che “difendere il diritto all’aborto non significa difendere
l’aborto” firmato dalla Pontificia Accademia per la Vita, quella che
dovrebbe essere il bastione della difesa della vita, così com’era stata pensata
e voluta da San Giovanni Paolo II.
La Parola: