22 agosto 2021

LA SOTTOMISSIONE GRADITA

XXIa Domenica T.O.(Anno B)

A leggere e rileggere la Parola ispirata di Paolo in questa famosa lettera agli Efesini circa il parallelo fra una coppia di sposi e la Chiesa di Cristo, per darcene giustificazione, occorrerebbe scrivere un trattato. Per esempio, bastano queste parole del versetto:“… fratelli, nel timore di Cristo, siate sottomessi gli agli altri” per scombussolare il nostro modo di ragionare.   La sottomissione, ma quando mai? Avere timore di Cristo, ma se è così buono? Questi sono, d’istinto, i nostri ragionamenti. E, quasi senza accorgercene, ci allontaniamo da Dio, un po’ come facevano gli israeliti ai tempi di Giosuè, al punto che dovette decidersi a porli di fronte al bivio:“… Giosuè disse a tutto il popolo: “se sembra male ai vostri occhi servire il Signore, sceglietevi oggi chi servire …”(Giosuè). Servire il loro Dio o gli idoli degli altri.Purtroppo, di questi tempi, non c’è un altro Giosuè e se pure ci fosse qualcuno a porre tali condizioni, le risposte non sarebbero come quelle ribadite da quel popolo eletto. Ora c’è consapevolezza che si può vivere, si deve vivere, senza uno che continui a rimproverarti, perché si decide di fare come ci piace, assecondando gli istinti della carne, ma:“… è lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla. Le parole che io vi ho detto sono Spirito e vita.” (dal Vangelo secondo Giovanni)
Che male c’è se faccio ciò che la legge mi consente: è un mio diritto abortire, sarà, a breve, un mio diritto pretendere la “dolce morte”. La legge lo permette, posso fare del mio corpo quello che voglio. Paradossalmente, ci sono, però, i contro-canti come quello che non posso decidere di non vaccinarmi. Cioè, posso decidere di uccidere un essere umano nel grembo di sua madre, di uccidere uno che non c’è più con la testa o con il fisico, ma devo avere il passaporto verde se voglio fare questo o quello. C’è poco da fare, sono le conseguenze di chi, appunto, è concentrato solo sull’immediato, ma:“… gli occhi del Signore sui giusti, li libera da tutte le loro angosce. Il volto del Signore contro i malfattori, per eliminarne dalla terra il ricordo.” (dal Salmo 33)
E’ una presenza che potrà anche essere nascosta agli occhi dei più, perché le inventano tutte per cancellarne il ricordo, per porti di fronte alla scelta di sottometterti al potere del mondo o a quella gradita a Cristo. Non ho dubbi in merito, l’esempio dei martiri, le loro scelte definitive ci sostengano in questo difficile e triste momento.

Gs 24,1-2.15-17.18b / Sal 33 / Ef 5,21-32 / Gv 6,60-69
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