“Abbiamo tutti bisogno di un viaggio, non per “vacanza” (cioè per fare vuoto
attorno a noi), ma per trovare noi stessi. Tutti bisognosi di un cielo sulla
testa e di una strada sotto i piedi” (Luigi Maria Epicoco)
Ci stacchiamo presto dalla porta di Morgade, alle 6,00, rinunciamo alla
colazione che sarebbe stata servita troppo tardi,
e procediamo spediti fino al primo bar aperto che incontriamo. Consueta
sosta con tanto di preghiera presso il primo “cruceiro” che si profila
all’orizzonte, e se ne incontrano parecchi, il più interessante e caratteristico
(del 1670) lo ammiriamo a
Lamerinos.