Domenica 30 GIUGNO2024 ore 16,00
presso la Chiesa della Madonna degli Angeli
LA PUREZZA DI DIO:
L'INNOCENZA DEI BIMBI
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LA Storia: L'AMICO Speciale
I pensieri di un bambino, nella sua più sincera innocenza. Le risposte di Gesù per comprenderne la grandezza:
A che pensi Marcellino?
Dove sarà la mamma tua adesso?
Dove sarà la mamma tua adesso?
Con la tua!
Come sono le mamme? Che fanno?
Danno, danno sempre.
Come sono le mamme? Che fanno?
Danno, danno sempre.
E che danno?
Tutto: sé stesse, la vita e la luce degli occhi ai figli,
finché divengono vecchie e curve.
Tutto: sé stesse, la vita e la luce degli occhi ai figli,
finché divengono vecchie e curve.
Anche brutte?
Brutte no, Marcellino, le mamme non diventano
mai brutte
Devo andare via, mi chiamano…Tu vuoi molto bene
alla tua mamma?
Con tutto il cuore.
Io alla mia di più…
Con tutto il cuore.
Io alla mia di più…
Solo un bambino come Marcellino riesce a capire, con la sua
innocenza, la purezza di Dio. Sappiamo che Marcellino “Pane e Vino” è una
storia che nasce da una leggenda che racconta del ritrovamento di un neonato
presso un convento di frati. Il bimbo viene praticamente adottato e cresce
forte e sano fino a quando, intorno ai cinque anni, entra nella soffitta del
convento e vi trova un crocifisso a misura d’uomo. Nella sua fanciullesca
ingenuità Marcellino scopre il suo primo vero amico e torna tutti i giorni a
trovarlo, portando a Gesù Crocifisso anche da mangiare, il pane e il vino. Non
è più solo, ora ha un amico che è tanto buono. Così risponde a chi prova pena per
lui perché senza amici. E gli è tanto amico che lo consiglia, gli toglie la
corona di spine dal capo, gli porta una coperta, gli tiene compagnia durante un
temporale. Fino a quando, con una tenerezza unica e materna, Gesù lo prende tra
le sue braccia, in quel sonno che apre le porte dell’eternità e dell’incontro
con quella sua mamma che ha sempre amato più della sua breve vita.
LA PAROLA
Nudo uscii dal grembo di mia madre, e nudo vi ritornerò. Il
Signore ha dato, il Signore ha tolto, sia benedetto il nome del Signore. (Gb
1,21)
Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio perché mi ha avvolto con il mantello della giustizia, come uno sposo si mette il diadema e come una sposa si adorna di gioielli. (Is 60,10)
E preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: “chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato”. (Mc 9,36-37)
NEL LIBRO DELLA VITA
Quanto è ricco di amore celato
Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio perché mi ha avvolto con il mantello della giustizia, come uno sposo si mette il diadema e come una sposa si adorna di gioielli. (Is 60,10)
E preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: “chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato”. (Mc 9,36-37)
NEL LIBRO DELLA VITA
Quanto è ricco di amore celato
Il martirio nascosto,
perché Dio solo lo vede.
Non sarà mai rivelato
alle creature sulla terra,
ma quando l’Agnello, aprirà il libro della
vita
che stupore per la corte celeste
sentire
proclamare
insieme con quello dei missionari e dei
martiri,
il nome di poveri bambini e
bambine
che non avranno mai
compiuto
azioni strepitose!
(Santa Teresina del Bambin Gesù)