NOVE MESI PER LA VITA - OTTOBRE 2023
Domenica 29 OTTOBRE 2023 ore 16,00presso la Chiesa della Madonna degli Angeli
LA PUREZZA DI DIO:L'INNOCENZA DEI BIMBI
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LA VOCE DEI NON NATI
Il mio nome è……, non ho ancora il nome perché
mia mamma e mio papà non ci hanno ancora pensato, lo sanno da poco che ci sono anch’io.
Ma il Buon Dio lo sapeva da subito e Lui mi ha
già detto il nome, spero sia lo stesso che mi daranno i miei genitori.
Devo, comunque, dire che sto proprio bene nella
pancia della mamma, tanto io so che sono io e, poi, tirando qualche calcio e
muovendomi di più farò sapere che sono un bambino. Mi vedranno, in ogni caso, fra qualche giorno,
grazie alla fotografia che mi faranno attraverso quello strano macchinario
chiamato ecografo. Ammireranno la mia bellezza, sapranno che cresco
velocemente. Ora ho sessanta giorni di vita, il mio cuore batte dal 18° giorno,
mangio, dormo, succhio, comunico con la mamma.
E’ un periodo d’oro, seppure un poco faticoso,
perché devo fare un sacco di cose per presentarmi a tutto punto fra sette mesi
al mio party, scusate, al mio parto.
E sento tutto, soprattutto la mamma: quando
vomita, canta, balla, fa richieste assurde a papà, ascolta musica…ed è proprio
bello, non mi annoio.
Però, ultimamente, sento che la mamma non è
tranquilla, continua ad andare di qui e di là, su è giù e…non mi parla più.
Mamma sono qui!
Mi sembra proprio triste ed arrabbiata, spero
non lo sia con me. Perché altri, l’ho capito, lo sono e fortemente. Sono, più
che arrabbiati, indifferenti con me e come degli automi, stanno maneggiando ed
architettando per farmi nascere prima.
No! in verità, per non farmi nascere!
E’ così. Perciò non vedrò la luce della terra,
ma quella del Buon Dio, Lui non si è dimenticato di me.
Per gli uomini di questo mondo non sono più
niente, mi spiace tanto per mamma e papà, chissà cosa ne sarà di loro.
Chiedo solo un’ultima cosa, vado di corsa, il
Buon Dio mi sta chiamando. Chiama il mio nome, allora anche voi, almeno voi,
datemi un nome, ricordatemi con un nome:
è la mia
parola fra di voi.
LA PAROLA
(Sal 138, 13.15-16)
Sei tu che hai formato i miei reni e mi hai
tessuto nel grembo di mia madre. Non ti erano nascoste le mie ossa quando
venivo formato nel segreto. Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi; erano
tutti scritti nel tuo libro i giorni che furono fissati quando ancora non ne
esisteva uno
(At 17, 25b.30-31)
E' Dio che dà a tutti la vita e il respiro e
ogni cosa. Ora Dio, passando sopra i tempi dell'ignoranza, ordina agli uomini
che tutti e dappertutto si convertano, perchè egli ha stabilito un giorno nel
quale dovrà giudicare il mondo con giustizia, per mezzo di un uomo che egli ha
designato, dandone a tutti prova sicura con resuscitarlo dai morti.