Prima Domenica di Quaresima (Anno C)
Leggendo e ascoltando attentamente la Parola di questa prima domenica di Quaresima emerge con evidenza il ripetersi dell’espressione “Signore, tuo Dio”. Come ad indicare un rapporto personale, quasi preferenziale che siamo invitati a tenere con colui che è il Creatore della vita. Nel momento e nell’ora in cui ci accorgiamo di non essere, ciascuno di noi, un frutto del caso, da quell’istante sentiamo di non essere più soli, cogliamo una presenza potente dentro di noi che ci mette in movimento, che ci fa cercare la sorgente della nostra esistenza. Che ci porta all’ascolto di questa Parola cui rendiamo grazie per la gioia che ci dona, per le prospettive che si aprono davanti a noi: essere figli di Dio, cui tutto dobbiamo. Questa consapevolezza fa sì che ci sforziamo di offrire a nostra volta tutte le nostre primizie:
“…le deporrai davanti al Signore, tuo Dio, e ti prostrerai
al Signore, tuo Dio.” (dal Libro del Deuteronomio”