28 gennaio 2023

NOVE MESI PER LA VITA - GENNAIO 2023

Domenica 29 GENNAIO 2023 ore 16,00
alla Chiesa della Madonna degli Angeli

IL FIGLIO: IL MISTERO DI UN DONO
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DARIO E CLEMENTINA NEMBRINI: UNA FEDE FECONDA

Quando i figli sono tanti non c’è tempo per tante parole.
Così era, soprattutto Dario, mentre Clementina riusciva a scovare un breve lasso di tempo quotidiano per tenere un semplice diario.
Scriveva che “in un giorno di aprile (1943) il giovane Dario chiese di parlarmi, poche parole ma serie, quasi dure e mi fece capire che ci teneva ad accompagnarmi un pezzetto verso casa.” Fu l’inizio di un’avventura che avrebbe dato forma alle vite di Dario e Clementina e dei loro dieci figli. Su questo sfondo la figura di Clementina emerge, caratterizzata fin da piccola da una religiosità profonda e da un’acuta sensibilità.
Scriverà, rievocando il giorno del matrimonio (1951): “inizia il cammino in tre, noi due e Gesù Cristo.”
Ben presto Clementina è incinta, il 21/02/1952 nasce Angelo. Dopo di lui, ogni anno un fratellino nuovo: Miriam, Claudia, Franco, Eugenio, Vincenzo, Tina, Giuseppe, Giovanni, Daniele.
Così la “corona di fiori alla messa” è completa si legge nel diario.
Non tutti approvano questa generosa fecondità, tanto più che nel frattempo Dario si era ammalato di sclerosi multipla, ma loro non si scompongono.
Clementina dirà al figlio Eugenio (che diverrà sacerdote):“sai perché io e il papà abbiamo fatto tanti figli? Perché ci vogliamo bene.”

Ti ho cercato e Ti ho trovato, Signore !

Quarta Domenica
Tempo Ordinario

anno A

Ma che fatica Signore, ogni giorno! Vero che t’ho cercato negli anni del dubbio, dell’esuberanza, della contestazione, in mezzo ai “campi di granturco”, come cantava De Andrè. Per dire che non mi bastavano più i luoghi scontati, nelle feste comandate, ed infatti t’ho trovato nel silenzio di una chiesa e nel dolore e in qualsiasi dolore: “…cercate il Signore voi tutti, poveri della terra, che eseguite i suoi ordini, cercate la giustizia, cercate l’umiltà.” (dal Libro del profeta Sofonia)
E’ proprio vero, solo i poveri cercano il Signore, in lui trovano consolazione. I ricchi, invece, pensano di non averne bisogno, perché loro si sentono superiori, come quelli della Camera dei Deputati che in massa hanno approvato un ordine del giorno che impegna il governo a non intervenire in alcun modo sulla sciagurata legge 194 che autorizza legalmente l’uccisione del più indifeso essere umano, quello nel grembo di sua madre.
E’ scomparso l’amore sulla faccia della terra? Sì, se non viene cercato.

21 gennaio 2023

MENTRE CAMMINI

Terza Domenica
Tempo Ordinario Anno A

Dalla Sicilia è arrivata un’ondata di notizie circa la cattura di un assassino e i telegiornali tutti trattano del tizio come di un personaggio epocale. Sempre dalla Sicilia, da Palermo in particolare, dai canali social rimbalza la notizia della morte di Fratel Biagio Conte, rimpianto come un santo, mentre i telegiornali stanno in altre faccende affaccendati. E’ così: per un mostro d’uomo titoloni e copertura giornalistica quotidiana, per un santo l’indifferenza mediatica. A me, invece, quest'uomo, fratel Biagio, per quel poco che ho potuto apprendere, fa pensare.
Il Vangelo di oggi ci dice che Gesù “mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide…”, cioè, uscì e andò fra la gente e li scopriva, parlava loro, annunciava il Vangelo e li chiamava per stare con lui. Fu il suo modo di vivere per gli ultimi suoi tre anni di vita terrena.

14 gennaio 2023

IL ROTOLO DEL LIBRO (salmo 39)

Seconda Domenica
Tempo Ordinario Anno A

nel rotolo del libro di me è scritto di fare la tua volontà
Oggi la Chiesa ci invita a guardare alla Vergine dei poveri di Banneux. E’ una delle apparizioni più recenti, avvenuta in un povero villaggio in Belgio nel 1933. A una bambina la Madonna dice che lei è la “Vergine dei poveri e a tutti coloro che soffrono vengo ad alleviare la sofferenza”. Lascia alla piccola Mariette Beco il compito di farlo sapere a tutto il mondo e, quale segno di sostegno, in quel piccolo giardino di casa scaturisce una sorgente d’acqua riservata a tutte le nazioni, cioè a tutti noi.
Ancora una volta l’acqua è il segno cui riferirsi per iniziare quella pulizia interiore che occorre per cambiare vita. O meglio per tornare ad essere coerenti con quanto è scritto sul:“…rotolo del libro su di me è scritto di fare la tua volontà.” (dal Salmo 39)
E così scopro che insieme al mio concepimento, il Buon Dio ha pensato anche ad uno specifico “documento” su cui potrò, o potranno, andare a scrivere quanto la vita mi riserverà o quanto riserverò alla mia vita.

7 gennaio 2023

LA POTENZA DELLA TRINITA’

8 gennaio 2023
Battesimo del Signore  Anno A

Con questa festa del Battesimo del Signore si chiude il tempo di Natale. Un tempo forte, dove vi si vivono gioie grandissime, anche quando la vita non è tenera con te. Anche quando la vita è altra. Anche quando si spengono le luci del presepe e dell’albero, ma non si spegne la luce principale che brilla, invisibile, nel cuore di ciascuno, quella della fede che deriva proprio dal dono del Battesimo che abbiamo ricevuto. Sembra quasi, leggendo Isaia, di poter estendere la sua profezia anche su ciascuno di noi: “…Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano; ti ho formato e ti ho stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni.” (dal Libro del profeta Isaia)
Intanto, il Buon Dio ci dice che ci ha formato, prima e dopo la nascita: nel grembo materno ha immesso tutto il suo amore creativo, conosce tutto di noi ancora prima di nascere; dopo ci pensa la Rivelazione che viene da suo Figlio Gesù, con la sua nascita, nello stesso iter che abbiamo seguito noi, il Natale che abbiamo appena celebrato e poi con il Battesimo che ci dona la presenza dello Spirito Santo. E lo Spirito Santo, dal momento del nostro battesimo, non ci abbandonerà più.