31 marzo 2018

LA PIETRA


Domenica di Pasqua (Anno B)        
                       Risurrezione del Signore
Nella nuda pietra di un sepolcro il corpo di Gesù è stato amorevolmente deposto. Una possente pietra è stata posta a sigillo di quel luogo di morte e silenzio. Ogni luce è stata bandita con il rotolare faticosamente avviato di quei pochi coraggiosi che hanno accompagnato la Via Crucis del Signore. Sempre una pietra: “…la pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo…(dal Salmo).

24 marzo 2018

I DISCEPOLI


Domenica delle Palme (Anno B) 
       Inizio della Settimana Santa
Quando succede di sentire la domenica “…la Messa è finita, come discepoli di Cristo, andate in pace!”, mi domando se le persone che si allontano dai banchi della chiesa e si avviano per andare a casa si rendono conto della responsabilità che li identifica. Ovviamente, a maggior ragione, la cosa vale ancora di più per i presbiteri, i diaconi, i religiosi cui dovrebbe sempre riecheggiare nei loro cuori quanto riporta il Profeta Isaia: “…il Signore mi ha dato una lingua da discepolo, perché io sappia indirizzare una parola allo sfiduciato.”
Essere discepoli vuole dire, allora, prima di tutto, vivere dell’ascolto della Parola per essere degni di saper dire una parola ai poveri, agli abbandonati, ai malati, ai moribondi e dare così loro sollievo e speranza nell’abbandono alla volontà del Signore. Con le sole forze umane, questo non è possibile, occorre chiedere e richiedere sempre nella preghiera, come nel Salmo di oggi: “…ma Tu Signore, non stare lontano, mia forza, vieni presto in mio aiuto. Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli, ti loderò in mezzo all’assemblea.”

16 marzo 2018

IL SERVITORE



Quinta Domenica di Quaresima(Anno B)
“…se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore..”
Ma perché mai dovrei fare il servitore di qualcuno. Io non ho padroni, io scelgo cosa fare, non c’è nessuno che possa impormi cosa devo fare, dove devo andare, come impostare la mia vita. E’ questo, a grandi linee, il ragionamento che potrebbe farci una persona che si dichiara atea.
Se fatto con onestà, può essere sicuramente rispettato purché simile atteggiamento possa esserci anche nei confronti di chi, invece, crede in Dio, creatore e amante della vita.

10 marzo 2018

LA LUCE



Quarta Domenica di Quaresima(Anno B)
“…la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce perché le loro opere erano malvage…” (dal Vangelo di Giovanni)
La luce ci commuove solo a Natale, ma, passato quel periodo, riprendiamo a fare le cose più losche come se nulla fosse. Ditemi voi se non stiamo forse vivendo uno dei periodi storici più tristi dell’uomo. Altro che secoli bui. Ciò che sta avvenendo nei segreti laboratori eugenetici non lo sapremo mai. Ciò che avviene nelle fredde stanze del potere mondiale lo scopriremo sulla nostra pelle. Basta vedere quanto sta accadendo alla nostra povera Italia. Ci stanno svendendo. E non solo a livello politico, sociale, economico, militare, pure la nostra religiosità ci stanno erodendo:
“…anche tutti i capi, i sacerdoti e il popolo moltiplicarono la loro infedeltà, imitando in tutto gli abomini degli altri popoli e contaminarono il tempio…” (dal secondo Libro delle Cronache)
Queste cose non sono dette da un “infedele” tradizionalista, ma vengono lette in tutte le chiese cattoliche in questa domenica di quaresima,

3 marzo 2018

I COMANDAMENTI



Terza Domenica di Quaresima(Anno B) 
Quando negli anni verdi della mia esistenza mi sentivo un cattolico rampante, ritenevo i dieci comandamenti, per certi versi, superati. Soprattutto perché confinati in una fase di storia del popolo ebraico. Mi dicevo, la venuta di Gesù ha, poi, inglobato il tutto nel comandamento dell’Amore, perciò tutti quei divieti venivano trasformati in positivo. Beata innocenza di quell’età. Quanto sono attuali, invece, quei comandamenti: “…onora tuo padre e tua madre…non ucciderai…non commetterai adulterio…non rubare…non…..” (dal Libro dell’Esodo).