24 aprile 2024

NOVE MESI PER LA VITA - APRILE 2024

 Domenica 28 APRILE 2024 ore 16,00
presso la Chiesa della Madonna degli Angeli

                      LA PUREZZA DI DIO:

                 L'INNOCENZA DEI BIMBI
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DAVIDE: il bambino che parlava con gli angeli



“Mamma, stanotte gli Angioletti mi hanno portato in Paradiso”…
e com’era? “Bellissimo”.
E’ solo uno dei tanti colloqui di un bambino, di nome Davide, con sua mamma Elisa, che non lo lasciò un attimo fin dal primo giorno in cui si manifestò la malattia che lo avrebbe portato alla morte, il giorno 22 giugno 2021, a quasi nove anni soltanto.
La storia di questo bambino e della sua famiglia è coinvolgente perché avviene in un contesto sociale simile a quello in cui ciascuno di noi vive abitualmente.
La vita di Davide e della sua famiglia viene stravolta quando al piccolo viene diagnosticata una leucemia linfoblastica acuta. Dopo la prima dolorosa fase che termina con un trapianto di midollo, senza esisti positivi, Davide e i suoi genitori entrano in un vortice di delusione e rabbia per tutte le preghiere e le speranze andate a vuoto.
Poi, dal giorno della Prima Comunione, anticipata per ovvi motivi, l’esistenza del piccolo Davide passa dai toni cupi insopportabili della malattia, ai colori accesi della gioia e della vera speranza.
A Davide sono venuti incontro gli Angeli, la Madonna, Gesù e lo prendono per mano. Il bambino capisce che non è più solo nel suo cammino verso la fine perché fa esperienza del Paradiso e della vita eterna nelle mani di Dio. Scopre che la sua vita non è assurda, negativa perché attraverso la maledetta malattia va incontro alla vera vita. Ciò che stupisce è la capacità con cui sa trasmetterlo ai genitori, al fratello, ai parenti, liberandoli così dall’angoscia per la sua prematura perdita. Spiega loro che è bello vivere con Gesù, con la Madonna; è bello il Paradiso, un luogo dove si sta bene, dove ora Davide “ci attende là”, scrive, serena e in pace, la mamma.
Veramente la Comunione è l’incontro tra due cuori innocenti: il cuore di un bambino e il cuore di Gesù; il cuore del figlio e il cuore del Padre che è nei cieli.

LA PAROLA 

Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano; ti ho formato e ti ho stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni. (Is 42,6)
In verità, in verità io vi dico: chi ascolta la mia Parola e crede in colui che mi ha mandato ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. (Gv 5,24)
Una cosa, però, non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un solo giorno è come mille anni e mille anni come un solo giorno. (2Pt 3,8)

IO LA MIA VESTE ("Negro Spirituals" americani)

Io la mia veste
tu la tua veste,
del Signore i bimbi
hanno la veste
Quando andrò lassù nel Ciel
avrò un vestito anch’io
e griderò: Cielo, Cielo, Cielo
canterò nel Cielo di Dio

Io le mie scarpe,
tu le tue scarpe,

del Signore i bimbi
hanno le scarpe.
Quando andrò lassù nel Ciel
avrò le scarpe anch’io
e griderò: Cielo, Cielo, Cielo
canterò nel Cielo di Dio.

Io la mia arpa,
tu la tua arpa,
del Signore i bimbi
han tutti l’arpa.
Quando andrò lassù nel Ciel
avrò un’arpa anch’io
e griderò: Cielo, Cielo, Cielo
canterò nel Cielo di Dio.