XIVma Domenica T.O.
Anno C
Ricordo che fece scalpore un’espressione di Papa Giovanni Paolo I
che, sorridendo com’era suo solito, sottolineava come Dio fosse Padre, ma anche
madre. Ho sintetizzato il concetto per evidenziarlo, perché, a suo tempo,
suscitò in me una piacevole constatazione che viene riportata anche nella prima
Lettura di oggi: “…voi sarete allattati e portati
in braccio, e sulle ginocchia sarete accarezzati. Come una madre consola un
figlio, così io vi consolerò.” (dal
Libro del profeta Isaia)
Più chiaro di così! E’ il Dio che
per farsi conoscere usa il linguaggio del corpo di una comune madre, di una
mamma che solo lei sa come accogliere, custodire, accarezzare, coccolare,
consolare il proprio figlio. Ecco, questo nostro Dio è fatto così, per ciascuno
di noi: ci chiama alla vita, ci accoglie e ci affida alla nostra mamma perché
sa che solo lei saprà come custodirci, come amarci.