20 giugno 2023

LA PIU’ BELLA INVENZIONE E’ MIA MADRE

Domenica 25 GIUGNO 2023 ore 16,00

presso la Chiesa della Madonna degli Angeli

IL FIGLIO: IL MISTERO DI UN DONO
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MARIA: LA MADRE DI DIO 


Dio scelse sua Madre prima ch’ella fosse. Ma chi era questa mamma che al tempo del concepimento doveva avere 15/16 anni? Sua madre, Anna, l’ebbe in età avanzata, figlia unica, in una casa povera. Tutta l’infanzia di Maria trascorse in un sano ambiente familiare. Così crebbe, ben istruita, di belle sembianze, nella purezza dei costumi della sua epoca e della sua gente. In una parola, tutto in lei era grazia e beltà. In questo modo si prepara al matrimonio e lo sposo scelto è Giuseppe, discendente di Davide. Alla proposta non poteva sottrarsi, ma conosciutolo gli confidò la sua casta fedeltà alla volontà del Signore, ricambiata da analoga corrispondente scelta di vita di Giuseppe. In sostanza, venne rispettato il principio del patto coniugale che sancì l’unione dei cuori. Ma, ecco che arriva l’Annunciazione, con la quale Maria si rende conto che sarà Madre e Vergine. Madre, ma “come se non conosco uomo”? Poi, conosciamo il resto della storia, “sia fatto di me secondo la tua parola”. Il giorno dopo Maria avrà ripreso il lavoro quotidiano, con la sola preoccupazione del come riferirlo a Giuseppe. Riusciamo ad immaginare la scena? Soprattutto, però, domandiamoci come Maria riuscisse a custodire tutte queste cose nel suo cuore, perché a noi rimangono, di certo, solo le cinque brevi frasi e un cantico nei Vangeli.

L A  P A R O L A

Allora Isaia disse: “ascoltate, casa di Davide! Non siete contenti di stancare la pazienza degli uomini, perché ora vogliate stancare anche quella del mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele: Dio-con-noi”. (Is 7,13-14)

Sul rotolo del libro, di me è scritto di compiere il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero, la tua legge è nel profondo del mio cuore. (Sal 39,8b-9)

Entrando da lei, l’angelo Gabriele disse: “ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te”. A queste parole ella rimase turbata e si domandava  che senso avesse un tale saluto. L’angelo le disse: “non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù”. Allora Maria disse: “eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”.(Lc 1,28-31.38a)

 
LA PIU’ BELLA INVENZIONE E’ MIA MADRE

                La più bella invenzione, dice Dio, è mia Madre.
                Mi mancava una Mamma e l’ho fatta.
                Ho fatto mia Madre prima che ella facesse me.
                Era più sicuro.
                Ora sono veramente un Uomo come tutti gli uomini.
                Non ho più nulla da invidiare loro,
                poiché ho una Mamma in cielo.
                Una vera, una di loro, corpo e anima: la Mia.
                In cielo hanno una mamma che li segue con gli occhi,
                con i suoi occhi di carne.
                In cielo hanno una mamma che li ama con tutto il cuore,
                con il suo cuore di carne.
                E questa Mamma è la Mia, che mi guarda con gli stessi occhi,
                che mi ama con lo stesso cuore.
                Se gli uomini fossero savi, ne approfitterebbero,
                dovrebbero ben sospettare che io non posso rifiutarle nulla.
                Che volete, è Mia Madre, io l’ho voluta. Non me ne pento.

                                                                                  (Michel Quoist)