22 marzo 2022

NOVE MESI PER LA VITA - MARZO 2022

Domenica   27  Marzo  2022  ore  16,00
alla Chiesa della Madonna degli Angeli

Che ne è di tuo figlio, di tuo padre,
di tua madre, di tuo fratello?
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Il Guatemala alla testa delle nazioni pro vita

Mercoledì 9 marzo, il presidente guatemalteco  
Alejandro Giammattei ha aperto i lavori del
Congresso Iberoamericano per la Vita e la Famiglia (CIVF) proclamando la sua nazione “capitale pro vita dell’America Latina”. Insieme al suo Governo, ai membri del Congresso del Guatemala, ai leader religiosi e alle delegazioni dei movimenti pro life di tutto il continente americano, Giammattei ha giurato
di proteggere la vita dal concepimento alla morte naturale e ha promesso di lottare per le famiglie della sua nazione e del mondo intero. Il giorno precedente, 8 marzo, il Parlamento
aveva approvato la legge di iniziativa
parlamentare “per la protezione della vita e della famiglia”, che prevede la protezione della vita nascente e del matrimonio e della famiglia, vieta esplicitamente il matrimonio tra persone dello stesso sesso e impedisce alle scuole di insegnare l’ideologia Lgbt.
Giammattei e il Guatemala hanno ricordato al mondo intero che ciascun Paese è sovrano e può/deve attuare politiche coerenti con le proprie leggi nazionali, i propri valori e la propria cultura nazionale (oltreché con i diritti umani sinora previsti nei trattati e convenzioni internazionali), senza dover assecondare le pressioni e le ingerenze di altri Paesi, organismi internazionali, lobby. Tutto ciò merita la nostra ammirazione e il nostro rispetto. Possa il coraggio generare altro coraggio.

La Parola:

Dn. 3,29
Poiché noi abbiamo peccato, abbiamo agito da iniqui, allontanandoci da te, abbiamo mancato in
ogni modo.
1 Cor.. 15,54c-56
La morte è stata inghiottita nella vittoria. Dov'è, o morte, la tua vittoria? Dov'è, o morte, il tuo
pungiglione? Il pungiglione della morte è il peccato e la forza del peccato è la Legge.
Mc. 9,36-37
E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: «Chi accoglie uno solo
di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi
ha mandato»